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1994 Fabbrica tessile,
Prato

Materiali: travertino, tessuto

Dimensioni: m 12,65 x 0,4 x h 1,5

Samsara, in sanscrito “girare in circolo”, il passaggio dell’anima tra le nascite e le morti, il cerchio dell’esistenza. Il grande intervento è stato realizzato negli spazi di una fabbrica tessile, un luogo vasto e dedicato alla produzione industriale, che accoglie invece un’opera unica, segnata dall’eternità della pietra e dalla caducità dei tessuti; che le stoffe nel tempo possano sbiadire, cambiare colore e perdere alcune delle caratteristiche originarie fa parte del ciclo vitale dei materiali organici, lo stesso ciclo della vita umana. L’opera è stata donata al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Dalla collaborazione di Maria Dompè e Ida Panicelli è nato “Ridotti in stracci”, un libro d’artista nel quale le fotografie di Samsara, nell’insieme e in dettaglio, si alternano a citazioni taoiste e ai bellissimi, poetici, testi di Panicelli; nel libro, accanto alla grande installazione, un set completo di abbigliamento – dalla biancheria intima alle scarpe e allo zainetto – veste frammenti di corpi di pietra.
Laura Iamurri

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