Opera del 1995
NOSCE TE IPSUM
(Socrate) “conosci te stesso”
Materiali: travertino, modellazione del terreno e prato
Dimensioni: m. 20 x 11
Un’immagine dal forte impatto meditativo che recupera il rapporto e il contrasto fra la pietra e l’acqua, inserita in uno spazio rimodellato e arricchito da nuove piantumazioni. Lastre di travertino spezzate, adagiate, “galleggiano” con insolita leggerezza acquatica. Riflesse in una sfumatura più intensa del colore stesso della pietra, alternate al candore dei fiori di ninfea, sintetizzano la trama di un percorso più o meno regolare. I blocchi verticali in travertino, creando un senso di sospensione, svelano il pensiero alla base dell’opera: la massima socratica “conosci te stesso”. Un invito a meditare, a sostare, accompagnati dalla melodia della natura: il gracidare delle rane, dal crepuscolo alla notte, scandito dai tocchi temporali del campanile della chiesa di Sasso sovrastante il giardino. Un tempo senza tempo dove la natura amplia il suo ciclo infinito.