2023 Eschilo Sporting Village, Roma
Intervento ambientale permanente
Materiali: movimenti terra, pietra, lastre di cor-ten, prato, alberi: Prunus e Magnolie, varie essenze botaniche floreali
Dimensioni: 1.600 mq
Viridas: la potenza (l’energia) di un intento.
Può un’immagine visionaria di una dotta ambasciatrice del “verde” far scaturire una riflessione accompagnando nel percorso un utente verso un campo sportivo?
Già nel titolo dell’opera l’autrice definisce l’orientamento dei suoi intenti artistici: una citazione del poeta indiano R.Tagore, premio Nobel, “Gli alberi sono lo sforzo infinito della Terra per parlare al Cielo in ascolto” ovvero esiste un legame tra Natura e Anima, il “verde” è in grado di connetterle entrambe.
Maria Dompè sollecitata a dare identità stilistica ad un’area di collegamento fra campi di gioco, in un circolo sportivo, non viene meno al suo impegno sociale.
Si “sporca le mani” entra con fervore pragmatico in ogni luogo dove è necessario sollecitare una cultura ambientale. Propone un’arte concreta, attenta all’esigenze, promotrice di un nuovo rinnovamento etico, apolitico e lungimirante, propedeutico a garantire un futuro nel rispetto di tutti gli abitanti del pianeta Terra.
Gli artisti da sempre hanno anticipato i bisogni futuri dell’umanità. Nel 1991 la Dompè iniziò un percorso, assecondando la sua sensibilità paesaggistica, prefigurando ciò che ora si è trasformata in una necessità inderogabile: riequilibrare il rapporto tra gli esseri umani e la Natura.
In questa neo iniziativa Maria Dompè affida alla potenza visionaria di un’immagine un messaggio. Se raggiungere i campi di gioco percorrendo camminamenti d’impatto ancestrale, abbracciati dalla viridità dominante, circondati dall’energia cromatica dei fiori, penetrando un simbolismo circolare, se tutto questo procura sensazioni piacevoli di benessere, ebbene è doverosa una conseguente riflessione più ampia sull’armonia e l’equilibrio di una Natura violata!