2000 Santuario di San Gabriele, IX Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, La porta: Segno di Cristo ed evento artistico, Teramo
Materiali: fieno, pietra, fiori
Dimensioni: m 4,5 x 52 x h 0,54
Shanti, pace intesa come presupposto ineludibile della gioia, frutto di un cammino di sapienza e di intensa spiritualità: è questo il senso profondo dell’intervento di Maria Dompè nello spazio verde che separa il vecchio convento dalla nuova struttura del Santuario di San Gabriele.
Un giardino nel giardino, un hortus conclusus, un percorso visivo che guida lo sguardo del visitatore verso la nicchia votiva ai piedi della quale si arresta la scansione regolare delle balle di fieno. Le pietre che inaugurano il percorso — quasi una firma — riecheggiano l’imponente massiccio della Maiella alle spalle del visitatore, e insieme costituiscono un invito alla sosta, sottolineando il carattere di pausa mentale dell’intervento di Dompè.
L’opera appare dunque come un momento di intima riflessione e di gioiosa quiete, accresciuta dai colori e dai profumi intensamente estivi del fieno e dei moltissimi fiori: ordinatamente disposti all’interno della luminosa griglia di fieno, come fossero adagiati all’interno di vasche, i piccoli fiori enfatizzano con il loro orientamento spaziale il lento e disciplinato procedere dello sguardo.
Laura Iamurri